home > Comunicazione > L’azione dei Maestri per i disabili

L’azione dei Maestri per i disabili

Dar dignità ai giovani disadattati o portatori di handicap. L’impegno nella scuola in Puglia: incontrati tremila studenti

Pubblichiamo l’intervento del Console Regionale di Puglia, Luigi Bartoli  al Convegno  di Lecce del primo dicembre 2019

 di Luigi Bartoli*

 A nome dei Maestri dei Maestri del Lavoro della Puglia, ringrazio le autorità civili, religiose, pubbliche e militari. Saluto il nostro Presidente Elio Giovati che, in rappresentanza della nostra Federazione, è qui con noi!   

         Nel mio breve intervento voglio evidenziare, soprattutto, l’attività di volontariato svolta dai Maestri del Lavoro nell’ambito della nostra regione. Quale esempio significativo  mi par giusto subito citare l’azione, da poco tempo poco avviata, rivolta ai giovani disadattati o portatori di handicap (disabili), svolta d’intesa e congiunta con le istituzioni pugliesi (non ultima con  il dott. Antonio Nunziante, già  Prefetto di Bari, attuale Vice Presidente della Regione Puglia) e altre strutture socialmente impegnate e presenti sul territorio; il fine è quello di dar loro dignità aiutandoli  per un loro inserimento nel mondo attivo, ancor più se in quello del lavoro.

         Nell’ambito della scuola, attività che rappresenta una nostra consolidata missione, alcune azioni, come quella di oggi, sono finalizzate ad avvicinare sensibilmente le istituzioni e le imprese al mondo della scuola; ma, ancor più e vista su di un livello qualitativo, la missione dei Maestri è svolta sul piano della testimonianza formativa nelle scuole; in breve  i Maestri, proponendosi con fatti ed esperienze di vita, dando  dunque ragione e logica  a quello di cui si parla e di cui si riesce a far toccare con mano, aiutano concretamente i giovani ad imparare che, ancor prima degli aspetti nozionistici, pur importanti, è essenziale che scoprano le proprie potenzialità, una giusta e dignitosa autostima e, personalmente aggiungo sempre, tanta determinazione. In sintesi i giovani percepiscono che loro, e non altri, sono i protagonisti della loro vita.

         Nell’anno scolastico, abbiamo incontrato circa 3000 studenti a partire dalla media e fino alla superiore, quest'ultima con profili professionali diversi.

         Parlando della Puglia, non posso non menzionare i quattro Alfieri del Lavoro pugliesi premiati, quest’anno, dal Presidente della Repubblica. (v. allegati). Per la Puglia, in proporzione, in termini demografici, sarebbe stato sufficiente averne acquisito uno solo; invece, quasi a voler sottolineare la qualità, se non l’eccellenza, della scuola pugliese sono stati nominanti ben quattro giovani talenti della nostra regione!

                               Concludo rivolgendo un saluto particolare all’amico Antonio Fracasso del quale, devo dire, conosco bene la sua passione, la sua umana determinazione, il suo zelo nella cura dei dettagli; anche per questo il tema non potrà non essere ricco di contenuti e di orientamento per il futuro dei giovani del Sud. Grazie e buon lavoro ai relatori!

*MdL, Console Regionale Puglia